PODERI MATTIOLI, Marche

Le antiche tradizioni…sono le solide fondamenta che ci permettono di guardare al futuro

LA STORIA
Negli anni 60, proseguendo le tradizioni contadine del padre Armando, Argilio Mattioli fonda una piccola azienda a conduzione familiare, una realtà costruita sulla passione per il lavoro e sul rispetto per il territorio. Inizialmente orientata alla produzione di uve verdicchio, grano e olio, con il passaggio generazionale allarga i propri orizzonti ed entra a far parte del mondo enologico.
La costruzione di una moderna cantina a conduzione biologica completamente  immersa nei vigneti ha rappresentato il naturale completamento di  un progetto finalizzato a preservare ed esaltare il valore delle uve che possono essere così lavorate a pochi minuti dalla loro raccolta.
Partire dalla terra per arrivare al grappolo d’uva ci permette di produrre vini di qualità con una forte connotazione territoriale. Uve, sapienza e passione: questa è la filosofia per fare vino di Giordano e Giacomo Mattioli che oggi guidano l’azienda verso un luminoso futuro!

Le Marche, scrigno silenzioso di tesori nascosti tra le pieghe delle colline. Armonia di colori, sapori, odori e suggestioni, che si rincorrono per poi fondersi

IL TERRITORIO
L’azienda sorge sulle colline del comune di Serra de’ Conti, esattamente nel cuore della zona di coltivazione del Verdicchio Classico, un lembo di terra che si sviluppa attorno alla valle del fiume Esino.
Un territorio caratterizzato dall’influenza del mare, del sole, delle brezze, della piovosità e del riparo offerto dalle montagne il cui risultato è un clima temperato particolarmente adatto alla coltivazione della vite.
Vigneto “Grecale”
Il vigneto si estende su una superfice di 3 ettari su terreno argilloso/sabbioso di medio impasto con esposizione est/nord est ad un’altitudine di 300/350m sul livello del mare. Le viti presentano la forma di ellevamento a Guyot con una densità di impianto di 3.846 piante/ettaro.
Uve: Verdicchio 85% Chardonnay 15%
Vino: Le uve di questo vigneto vengono utilizzate per produrre il Dosaggio Zero
Vigneto “La Spina”
Il vigneto si estende su una superfice di 2,5 ettari su terreno sabbioso di medio impasto con esposizione sud/sud est ad un’altitudine di 350m sul livello del mare. Le viti presentano la forma di ellevamento a Guyot con una densità di impianto di 3.864 piante/ettaro.
Uve: Verdicchio
Vino: Le uve di questo vigneto vengono utilizzate per produrre l’Ylice
Vigneto “Mogliette”
Il vigneto impiantato nel 1971 si estende su una superfice di 1 ettaro su terreno argilloso di medio impasto con esposizione ovest ad un’altitudine di 300m sul livello del mare. Le viti presentano la forma di ellevamento a Guyot con una densità di impianto di 1.851 piante/ettaro.
Uve: Verdicchio
Vino: Le uve di questo vigneto vengono utilizzate per produrre il Lauro

Il VERDICCHIO

Il Verdicchio è un vitigno a bacca bianca coltivato quasi esclusivamente nelle Marche, di natura decisamente eclettica viene utilizzato per produrre sia vini freschi e di pronta beva, sia vini molto strutturati e capaci di notevole longevità così come spumanti (sia metodi classici, sia Charmat) e vini passiti.
Il nome verdicchio deriva chiaramente dal colore dell’acino, che mantiene evidenti sfumature di verde anche a piena maturazione.
Verdicchio dei Castelli di Jesi
Il Verdicchio è conosciuto tra i grandi vini bianchi italiani per la sua inconfondibile e ricca personalità e soprattutto per la sua sorprendente versatilità, nella versione Riserva esprime il grande potenziale che caratterizza e distingue uno dei più grandi vini bianchi italiani e non solo.

Coltivare i vitigni e produrre vino è una tradizione di famiglia

Negli anni 60, proseguendo le tradizioni contadine del padre Armando, Argilio Mattioli fonda una piccola azienda a conduzione familiare, una realtà costruita sulla passione per il lavoro e sul rispetto per il territorio. Inizialmente orientata alla produzione di uve verdicchio, grano e olio.

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