Lo sapevi che … esistono diversi termini per parlare di Rhum??? Ma qual’è il nome corretto??

Rum, Rhum o Ron sono lo stesso distillato di canna da zucchero, chiamato in tre modi differenti in base alla cultura del paese di provenienza, e al metodo di lavorazione.
La dicitura Rum indica un distillato di origine anglosassone, ron di origine spagnola e rhum di origine francese; si parla di origine e non di provenienza perché la maggior parte del rum, rhum o ron è prodotta in ex colonie inglesi, francesi e spagnole, nelle quali i tre paesi importarono le diverse tecnologie di distillazione.
Possiamo affermare comunque che rum è il termine originale, coniato dagli inglesi, che per primi iniziarono a produrlo nelle loro colonie per i marinai della Royal Navy.
Le origini del nome rum sono molto più misteriose e non esiste un’unica scuola di pensiero sull’argomento, ma più idee tutte plausibili, che elenchiamo qui sotto:
  • Rummage, dal nome in inglese della stiva della nave dove si conservava il distillato;
  • Brum, come una antica bevanda alcolica della Malesia descritta anche da Marco Polo, bevuta dagli Olandesi durante le loro spedizioni;
  • Rummer, dal nome del bicchiere utilizzato sempre dagli Olandesi quando arrivarono alle Barbados, isola nella quale venne fondata la prima distilleria nel 1703;
  • Rumeny, il vino dolce per gli inglesi, che classificavano così questo distillato;
  • Saccaharum, l’abbreviazione in rum del termine utilizzato in latino per indicare lo zucchero.
  • Rumbullion, temine usato dagli inglesi per indicare una grande festa, citato in un documento ufficiale del 1651 delle Barbados, come il nome di una bevanda ammazza diavoli (kill-devil).
Sicuramente il rum contemporaneo è molto diverso dal Rumbullion bevuto dai primi coloni e dai marinai della Royal Navy.
Spesso in quegli anni preferivano allungarlo con acqua, zucchero e lime per renderlo più bevibile.
Cos’ha di diverso il rum dal rhum e dal 威而鋼
ron?
Il rum è il distillato di origine inglese prodotto con alambicchi Pot Still o Coffey Still, utilizzati in origine per il whisky.
La base della produzione è la melassa di canna da zucchero, non il succo della canna, e la fermentazione avviene solitamente con lievito madre.
Si tratta di un metodo utilizzato in molti dei paesi colonizzati dal Regno Unito, anche nel Sud-Est asiatico ed in Australia.
Sempre dal Regno Unito provengono le categorie del Rum Cask o Single Barrel, cioè proveniente da una unica botte e Rum Full Proof, che non prevede la diluizione con acqua.
In cosa differisce il rhum dal rum e dal ron?
Il rhum, indica l’origine francese del distillato, e in questo caso si utilizza il succo della canna da zucchero, e non della melassa.
Gli alambicchi sono gli stessi che vengono utilizzati per l’Armagnac ed il Cognac.
La materia prima è più nobile, ma la fermentazione nel caso sia spontanea è molto difficile da regolare, essendo molto veloce.
Si utilizzano anche metodi di fermentazione controllata, che trasformano il succo vergine in uno sciroppo di zucchero più stabile, per poi procedere con l’introduzione dei lieviti.
Il rhum prodotto con queste metodologie, contraddistinto da alti livelli qualitativi, può essere denominato “Rhum Agricole”, cioè rum ottenuto dal succo della canna e che è fedele al disciplinare adottato dalla A.O.C. (Appellation d’Origine Contrôlée – Denominazione d’origine controllata) per certificarne l’origine.
Lo stile spagnolo si identifica con il termine ron ed è normalmente utilizzato a Cuba, cioè nel paese che viene considerato il luogo simbolo del distillato.
In questo caso gli alambicchi utilizzati sono quelli usati in Spagna per la produzione del brandy.
Il ron spesso è un ibrido tra i metodi produttivi del rum e del rhum, infatti può essere frutto della distillazione della melassa come del succo di canna, e non essendo previsti precisi disciplinari, spesso le distillerie utilizzano le due metodologie senza indicarlo in etichetta.
Si tratta di una pratica molto utilizzata anche in Venezuela, terra del rum Diplomatico, che utilizza botti in rovere americano per l’invecchiamento.
Molte distillerie produttrici di ron utilizzano anche il tipico processo di invecchiamento “Solera” originario di Jerez in Spagna, che prevede l’invecchiamento dinamico, frutto di un opera di miscelatura continuativa tra le diverse annate di rum prodotto.

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