L’area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Lago di Caldaro si estende dalle pendici della Mendola alle colline del versante occidentale della Valle dell’Adige tra Bolzano e Termeno, includendo i comuni di Appiano e Caldaro, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all’espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne, mentre il lago omonimo caratterizza il paesaggio conferendogli un’atmosfera mediterranea.
La zona della DOC Lago di Caldaro è una denominazione interprovinciale, infatti comprende anche alcuni comuni del Trentino, in alcuni paesi limitrofi della provincia di Trento.
La DOC Lago di Caldaro si trova lungo la Strada del Vino, nella più antica zona vitivinicola di tutta l’area di lingua tedesca.
Qui la vite si coltiva fin dall’epoca preromana, anche se furono i Romani a dare il maggior contributo allo sviluppo della viticoltura nei tempi antichi: la qualità del vino era ottima e veniva trasportato fino a Roma per essere consumato nella casa imperiale.
Durante l’epoca medievale il commercio del vino prese invece la via del nord, soprattutto verso l’Austria e Germania del sud, ad opera dei nobili ricchi e anche dei vescovi e monaci.
Dai primi del ‘900 l’attività della vitivinicoltura ha assunto progressivamente una sempre maggiore importanza nella vita degli abitanti lungo la Strada del Vino: da quell’anno in poi sono nate le diverse cantine di produttori e le aziende agricole, che hanno come obiettivo di produrre vino di alta qualità.
La varietà d’uva prevalente nella DOC Lago di Caldaro è la Schiava, che ha trovato nel microclima temperato che caratterizza le zone vicine al lago di Caldaro il suo habitat di elezione, dove riesce a sviluppare anche il suo particolare aroma di mandorle.
Il vino «Lago di Caldaro» o «Caldaro» deve essere ottenuto da uve provenienti in ambito aziendale dai vitigni Schiava grossa e/o Schiava gentile e Schiava grigia. Possono essere presenti nei vigneti, per la differenza fino al 15% altri vitigni a frutto di colore analogo idonei alla coltivazione nelle province autonome di Bolzano e di Trento.
Nel caso in cui il vino DOC Lago di Caldaro venga prodotto nei comuni appartenenti all’Alto Adige, possono essere aggiunte in etichetta le menzioni Classico e Alto Adige.
La denominazione di origine controllata “Lago di Caldaro” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
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Lago di Caldaro
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Lago di Caldaro Scelto (in lingua tedesca Auslese)
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Lago di Caldaro Classico
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Lago di Caldaro Classico Superiore
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Lago di Caldaro Scelto Classico
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Lago di Caldaro Scelto Classico Superiore