Le origini della viticoltura in Toscana risalgono al tempo degli Etruschi, anche se dei vini della Toscana si inizia a scrivere diffusamente solo in epoca medioevale, quando il vino diventò prodotto essenziale per il commercio: risale infatti al 1282 la fondazione della corporazione dell’Arte dei Vinattieri. Del vino Chianti si parlò per la prima volta nel 1300, quando fu fondata la “Lega…
In Toscana si producono prevalentemente vini rossi (circa il 70% della produzione) ed il vitigno principe è senza dubbio il Sangiovese, che in questa regione raggiunge indiscutibilmente la sua espressione più alta a livello mondiale. La Toscana è nota infatti soprattutto per i suoi celebri Chianti, Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano che l’hanno resa una delle regioni simbolo…
Brunello di Montalcino Il Brunello di Montalcino è forse il vino Toscano più famoso. Brunello si chiama a Montalcino l’uva Sangiovese Grosso con la quale viene prodotto, inizialmente ad opera di Ferruccio Biondi Santi, che può a tutti gli effetti considerarsi il creatore di questo vino. Il Brunello di Montalcino, oggi riconosciuto come DOCG, viene prodott樂威壯 o con Sangiovese grosso in…
STORIA Nell’ambito della tenuta la coltura della vite ha rappresentato da secoli la principale attività come testimonia il torchio datato 1806, utilizzato per la spremitura delle vinacce ed ancora ben conservato all’interno della cantina. Numerosi sono stati gli investimenti rivolti al progressivo rinnovo degli impianti, che hanno prediletto in particolare vitigni autoctoni di Sangiovese. Tra gli ultimi interventi fatti dall’azienda,…
Esistono differenti metodi per produrre vini frizzanti nel mondo, ma i più diffusi e rinomati sono sicuramente due: il Medoto Classico ed il Metodo Charmat. Vediamo cosa sono e quali differenze comportano. Chiariamo prima di tutto la terminologia: siccome solo gli spumanti Champagne di origine francese possono essere prodotti con il metodo chiamato Champenoise, l’identico procedimento brevettato in Italia è…
Il vitigno Cococciola è una varietà autoctona a bacca bianca caratteristica dell’Abruzzo. La sua presenza è limitata alla provincia di Chieti, in particolare nei comuni di Villamagna, Vacri, Ari e Rocca San Giovanni, in poche zone del Teramano e, seguendo gli itinerari della transumanza, si è diffusa anche in alcune località del nord della Puglia. Il suo utilizzo è principalmente…
È il Sangiovese infatti l’uva più coltivata in Italia, con ben 54.000 ettari, circa l’11% della superficie viticola nazionale. Diffuso in tutto lo Stivale ma protagonista soprattutto in Toscana (anche con i nomi di Brunello e Prugnolo gentile), Emilia Romagna, Umbria e Marche. Al secondo posto il Montepulciano, coltivato nelle regioni dell’Italia Centrale e vitigno principale nella produzione della regione…
Passerina La “Passerina” è una varietà a bacca bianca, autoctono dell’Italia centrale. Oggi è diffuso sopratutto nelle regioni di Marche, Abruzzo ed una parte del Lazio. La sua provenienza è contesa tra la regione Marche e la provincia di Frosinone, mentre nel resto del Lazio questa varietà è quasi totalmente assente. Da un punto di vista enologico, Marche e Abruzzo…
La primavera è alle porte. Dopo un inverno caratterizzato da un colpo di coda gelido, per il vento siberiano Buran che ha portato neve abbondante, l’arrivo della stagione mite è più che mai apprezzato. Sale il desiderio di riscoprire il contatto con la natura e respirare l’aria fresca della primavera, la stagione che riporta profumi e colori nei parchi, per…