Per poter apprezzare al meglio la vostra bottiglia di vino o spumante appena acquistata anche il bicchiere ha la sua importanza. Esistono infatti diverse tipologie di bicchieri da vino a seconda della tipologia di vino e che variano per forma, dimensioni e caratteristiche. Innanzitutto, come regola generale, è preferibile utilizzare bicchieri di cristallo, per poter apprezzare al meglio il colore e l’aspetto del vino prescelto.
I calici da vino si distinguono poi a seconda del vino da assaporare ed hanno l’obiettivo di esaltare le caratteristiche principali di ognuno di essi. Troviamo dunque l’ampio bicchiere da vino rosso maturo, il più chiuso bicchiere da vino bianco, il flûte da spumante, la coppa per i vini più dolci, i calici di piccole dimensioni per i vini liquorosi, il bicchiere da prosecco e così via, per un totale di una quindicina di tipologie. A continuazione vediamo nel dettaglio la descrizione di ogni bicchiere da vino per poter scegliere sempre quello giusto in ogni circostanza.
Bicchieri da Vino Bianco
Vini Bianchi Giovani e Freschi (TULIPANO)
La caratteristica principale di questo bicchiere è la forma della sua apertura che tende ad allargarsi rispetto al corpo. Quando il vino viene introdotto nella bocca, questa particolare forma dirige il liquido principalmente nella punta della lingua, più sensibile alla dolcezza, e quindi ai lati della lingua, più sensibili all’acidità. Questo bicchiere è inoltre adatto per i vini giovani e freschi che hanno inoltre un certo residuo zuccherino che deve essere valorizzato. La forma del calice consente inoltre di concentrare i profumi verso il naso e favorendo la percezione degli aromi delicati e fruttati dei vini giovani.
Vini Bianchi Corposi e Maturi (RENANO)
Il corpo più largo con apertura maggiore, consentiranno una migliore percezione degli aromi complessi dei vini bianchi maturi. I vini bianchi maturi e strutturati saranno valorizzati in bocca grazie all’apertura diritta che dirigerà il vino nelle parti laterali e posteriori della lingua, per poi giungere, infine, alla punta e valutare quindi, in modo complessivo, la sua morbidezza.
Bicchieri da Prosecco (FLUTE)
Si tratta del classico bicchiere flûte, che permette di preservare le bollicine ed apprezzare il perlage del vino permettendo di godere del bouquet aromatico di questo tipo di vino. Questo bicchiere ha dunque una moderna forma a diamante e va riempito fino al suo punto mediano in cui raggiunge il diametro massimo, per non creare troppa spuma. In questo modo si potranno apprezzare al meglio gli aromi e le bollicine del vino prosecco.
Bicchieri da Vino Rosso
Vini Rossi Giovani (BALLON)
Questo tipo di vino, con tannini, quando presenti, piuttosto aggressivi, deve stimolare principalmente le parti interne della bocca ed evitare, almeno nella fase iniziale di introduzione nella cavità orale, il contatto con le gengive che a causa dell’astringenza darebbero luogo ad una sensazione tattile poco piacevole. Il corpo del bicchiere dovrà essere inoltre largo in modo da consentire un’adeguata ossigenazione e sviluppo degli aromi.
Vini Rossi Invecchiati e di Corpo (GRAND BALLON)
La caratteristica di questi bicchieri, denominati balloon, è data dalla loro grande dimensione, con corpo piuttosto ampio per consentire la giusta ossigenazione di vini rossi lungamente affinati in bottiglia e con tannini che hanno già assunto un carattere più morbido. La forma ampia di questo bicchiere consente inoltre di evitare, quando possibile, la decantazione del vino in quanto, data la sua ampiezza, consente un’adeguata ossigenazione del vino, sviluppando aromi complessi e terziari, che saranno ben concentrati nell’apertura più stretta. L’apertura è inoltre alta e diritta in modo da dirigere il vino inizialmente nella parte posteriore della bocca, esattamente per la stessa ragione degli altri bicchieri per vini rossi.
Grandi Vini Rossi Corposi e Maturi (BORDEAUX ROSSO)
Le considerazioni fatte per il bicchiere precedente sono valide anche per questo. Le differenze sono nell’altezza e nella larghezza del bicchiere, in questo caso maggiore, e nell’apertura più stretta che favorirà la concentrazione degli aromi complessi, frutto della maturazione del vino sia in bottiglia sia in botte, esaltandone la percezione al naso.
Grandi Vini Rossi Molto Maturi (BARBARESCO)
Questo bicchiere costituisce una variante del precedente e la differenza è da ricercarsi nella sua apertura che tende ad aprirsi. Questa caratteristica dirige il vino verso la punta della lingua, più sensibile alla dolcezza, ed è utile per tutti i vini che con il tempo esaltano la loro componente acida, come per esempio il Pinot Nero e il Nebbiolo.
Bicchieri per Vini Dolci e Liquorosi
Vini Dolci e Passiti (TULIPANO PICCOLO)
Si tratta di un calice di piccole dimensioni con corpo ampio e apertura stretta in modo da favorire sia lo sviluppo degli aromi sia la loro concentrazione nel naso. La dimensione ridotta suggerisce il servizio di una quantità minore, com’è in genere abitudine per questi vini. L’apertura diritta consente al vino di essere diretto nella parte posteriore della cavità orale in modo da non esaltare eccessivamente la sua caratteristica dolce tanto da farlo apparire “stucchevole”.
Vini Liquorosi (SAUTERN)
A differenza del bicchiere precedente, l’altezza del corpo è maggiore e l’apertura è più accentuata, tuttavia la grandezza di questo bicchiere è piuttosto piccola. La maggiore altezza consente un maggiore sviluppo degli aromi complessi e intensi dei vini liquorosi, come per esempio il Marsala, lo Sherry (Jerez), il Porto e il Madeira. L’apertura accentuata lo rende particolarmente adatto per i vini liquorosi secchi in quanto il liquido sarà inizialmente diretto verso la punta della lingua, più sensibile alla dolcezza, in modo da contribuire maggiormente al suo equilibrio.
Spumanti Aromatici Dolci (COPPA)
Questo bicchiere, detto semplicemente coppa, è particolarmente indicato per gli spumanti aromatici e dolci, come per esempio l’Asti spumante. Data la notevole carica aromatica di questi vini, è più opportuno servirli in calici con aperture molto larghe, piuttosto che nella flûte, in modo da mitigare la prorompente aromaticità primaria dell’uva e lasciare spazio anche ad altri aromi. Questi spumanti, generalmente prodotti con metodo Charmat, non possiedono particolari qualità di raffinatezza nel perlage, quindi è un fattore che può essere trascurato. L’apertura del bicchiere, che tende leggermente a stringersi, consentirà al vino di essere diretto sulla punta della lingua e valorizzare la dolcezza del vino.
Pulizia e cura dei Bicchieri
I bicchieri vanno lavati con acqua calda, possibilmente senza detersivi, qualora si usassero detergenti è indispensabile risciaqquare molto bene i bicchieri per evitare eventuali residui. Una volta lavati e asciugati, vanno mantenuti in posizione verticale al riparo da polvere e aromi intensi, è essenziale che il bicchiere, al momento del suo uso, non deve avere odori “estranei” ed essere pulito senza macchie, pelucchi o polvere.